Ce la ricorderemo a lungo, la serata di Bologna: quello strano intreccio che ha tirato via l’espressione new media dalle pagine degli analisti della comunicazione per farla materializzare nella allegra babele di digitale e satellite, di radio, tv e siti internet. Sembrava quasi che non si sapesse bene come e dove seguirla, che fuori dalla tv generalista la trasmissione fosse condannata alla marginalità. E invece cento canali diversi si sono uniti per darci un risultato possente e promettente.
To be continued..