mercoledì 3 marzo 2010

Il ponte (1917) di Franz Kafka

Ero rigido e freddo, ero un ponte, stavo sopra un abisso.

Di qua avevo le punte dei piedi, di là avevo confitto le mani, e mi tenevo rabbiosamente aggrappato all’argilla friabile. Da una parte e dall’altra mi si agitavano le falde della giacca. In fondo rumoreggiava il gelido torrente popolato di trote.
Continua..